La psicologia dei colori

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La scelta dei colori ha un ruolo importante nella pubblicità e nel marketing. Servono diversi elementi per creare la comunicazione di un’azienda e di un prodotto: un messaggio, una o più immagini, dei segni grafici, un’infografica e un logo.

L’utilizzo dei colori spesso è legata al brand, al settore di riferimento e alla combinazione cromatica di più colori. Un altro aspetto importante da considerare è l’influenza emotiva data dai colori. La vista è la prima percezione sensoriale che condiziona in parte le nostre scelte.

Nel campo della psicologia Il significato dei colori ha un legame con le emozioni. Ogni colore possiede un significato che stimola una parte del cervello per determina (suscita) delle emozioni, degli stati d’animo. La psicologia dei colori viene utilizzata anche nella cromoterapia, la terapia basata sull’uso dei colori per curare i disturbi della persona.

 
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I colori suscitano emozioni

Nel 1947 Max Luscher inventò il sistema del test dei colori ovvero un test psicologico che analizza lo stato d’animo di un soggetto in base alla sua preferenza di colori. E’ un metodo utile per lo studio della personalità degli adulti e dei bambini. Luscher lavorò cinque anni alla sperimentazione di 4530 tonalità di diversi colori su diversi materiali come carta, metallo, legno, pellicola, seta, lana.

Nel test dei colori di Luscher sono presenti 7 tavole di colori, contenenti 23 tonalità differenti, di fronte alle quali bisogna esprimere preferenze e rifiuti. La scelta di un colore viene fatta in base alla sintonia oppure discordanza del colore col proprio stato psicologico e fisiologico.

In un breve audio, Luscher definisce i colori come percezioni oggettive della psiche.

 

Il potere decisionale

Nel 2002 grazie al professor e ricercatore Ale Smidts è stato introdotto il termine di neuromarketing.

Il neuromarketing viene definito da Smidts come l’insieme delle tecniche di identificazione dei meccanismi cerebrali orientate a una maggiore comprensione del comportamento del consumatore per l’elaborazione di più efficaci strategie di marketing.

E’ una disciplina che vede l’unione tra il marketing, la neurologia e la psicologia. Cerca di comprendere le reazioni del cervello quando viene sottoposto a stimoli esterni. Questi stimoli che suscitano determinate emozioni e comportamenti. Per visualizzare e monitorare le attività cerebrali sono stati utilizzate le tecniche della risonanza magnetica funzionale e dell’elettroencefalografia.

 

I colori sono strumento di comunicazione anche nel campo dell’arte e del cinema

Van Gogh nelle sue opere sceglieva frequentemente dei colori che potessero esprimere i suoi stati emotivi come il giallo, il blu e il verde.

Picasso scelse dei colori specifici per poter esprimere il suo stato d’animo durante il “periodo blu” e in seguito durante il “periodo rosa”. Lo stesso quadro Guernica di Picasso, è stato realizzato in bianco e nero per raccontare anche attraverso la scelta dei colori il dramma della guerra.

Anche nel cinema registi e sceneggiatori coi colori descrivono determinate scene di un film per coinvolgere emotivamente il pubblico.

Nel film Il avoloso mondo di Amélie prevalgono i colori del rosso e del verde. Il film di Matrix è caratterizzato da scene sulle tonalità del verde. Il film d’animazione Inside Out dove le emozioni delle persone vengono associate ai colori: Gioia in giallo, Tristezza in blu, Rabbia in rosso, disgusto in verde e paura in viola.